Medicina integrata e displasia nel cane

1. La displasia nel cane

La displasia dell'anca è un problema congenito che si manifesta con zoppia e dolore. Consiste nell'incongruenza tra testa del femore e acetabolo (zona dell'anca deputata a ricevere la testa del femore), il cane nasce già con il problema, tuttavia si manifesta nell'arco del primo anno di vita, si diagnostica con una radiografia del bacino in sedazione. La radiografia, che diagnostica il problema, va eseguita ad accrescimento completato (generalmente 1 anno di vita, con variabili legate alla razza), tuttavia già a 4 mesi d'età è possibile far una lastra preventiva, che ci può fornire indicazioni di come si sta formando l'articolazione, e nei casi gravi è già visibile un certo grado di displasia.

Questa condizione dolorosa può ridurre drasticamente la qualità della vita del tuo cane, la buona notizia è che ci sono una serie di azioni che puoi metter in atto fin da subito, per contenere e limitare il problema, garantendogli una vita in buona salute.

La displasia dell'anca è una patologia che si trasmette geneticamente (dai genitori o da nonni ai figli per esempio), per questo alcune razze come Il Dogue de Bordeaux, il San Bernardo, Il Terranova, Golden e Pastore Tedesco sono maggiormente esposte, i soggetti affetti non devono riprodursi, perchè trasmetterebbero il problema alla progenie.

2. Come curare un cane con displasia, grazie alla Medicina integrata?

Anche per la cura della displasia, la Medicina integrata, ha presupposti precisi e combina metodi diversi per restituire la migliore qualità di vita possibile, che per un cane con displasia significa:
  • Dimenticare l'artrosi e la pesantezza degli arti posteriori
  • Recuperare fluidità ed equilibrio
  • Tornare ad aver voglia di giocare.
Andiamo a vedere insieme quali sono alcune tecniche e strumenti che possono essere usate con una efficacia che stupiva anche me all'inizio.

Ovviamente, come in ogni ambito, la prima cosa da fare è capire quali sono i metodi più adeguati per il cane in quel preciso momento e non dare nulla per scontato. Infatti, come probabilmente è capitato a ciascuno di noi di sperimentare direttamente, i trattamenti che sono stati efficaci per ripristinare una condizione di benessere oggi, domani possono non esserlo più.

3. La Valutazione integrata

Ecco il primo fondamentale strumento: La valutazione integrata. Ovvero la prima visita (Medicina occidentale) integrata alla valutazione olistica (Medicina orientale). Ero abituata a fare prime visite e valutazioni neurologiche, su cani epilettici, che potevano durare al massimo 1 ora. Negli ultimi anni, per fare una Valutazione integrata ho bisogno di un primo confronto, poi la preparazione e un approfondimento di almeno 1,5 - 2,0 ore. Segue un riesame accurato di tutti gli elementi che ho acquisito e, quasi sempre, la ricerca e lo studio dell'insieme di azioni che delineano il trattamento più appropriato. Ogni volta scopro una storia e un universo affascinante di equilibri delicati e arricchisco le mie competenze con tecniche e approcci sempre nuovi. Solo al termine di questo processo, in modo del tutto naturale, si riesce ad attuare l'intervento più "piccolo" da fare per aiutare l'instaurarsi di un nuovo equilibrio. Sarà il cane a farmi capire immediatamente se gradisce, se è ciò che stava realmente aspettando. E di solito è proprio così.

4. Alcune esperienze dirette

Prima di proseguire con la descrizione di altri strumenti e tecniche, voglio condividere con voi alcuni casi a cui penso mentre scrivo ...

Fred, pastore tedesco 13 anni di grande mole 44 Kg (era un grigione, una tipologia di pastore tedesco da lavoro) con displasia severa e artrosi di gomiti e ginocchia, non riusciva più ad alzarsi e si lamentava anche quando si girava da solo nella cuccia. Per le evidenti difficoltà di spostarlo, per lui dopo la prima visita in sala trattamento, abbiamo impostato il percorso di sedute a domicilio. Fred era anche molto riservato, e ci ha messo un pò ad accettare la mia figura e le mie manualità, durante il primo trattamento è stato "tutto" in braccio alla sua proprietaria, che spariva sotto di lui (immaginatevi un cagnone di 44 Kg, con atteggiamento da yorkino acciambellato sulle gambe della sua giovane ed esile proprietaria). Per Fred ho associato nutraceutici, agopuntura, e floriterapia, e la mattina seguente al primo trattamento, è andato a svegliare la sua beniamina, lei non poteva credere ai suoi occhi, mi ha chiamata immediatamente per rendermi partecipe della sua gioia.  

Catrine, Border Collie, 6 anni, con severa displasia dell'anca, che l'aveva portata a zoppicare fin dai primi anni di vita. L'intervento chirurgico di tettoplastica eseguito a 3 anni d'età, per i primi 2 anni aveva apportato grandi benefici, poi dolore e zoppia tornarono tal quali. Con Catrine abbiamo impostato il protocollo di idropuntura per 8 settimane, alimentazione terapeutica e moxibustione. E' tornata a correre, con una leggera zoppia solo quando esagerava. Lei amava giocare con una palla da baseball, che da anni aveva abbandonato in una cesta accanto al camino, dopo il 6° trattamento, ha ritrovato quella palla e l'ha portata al suo fedele amico, invitandolo al gioco. 

Aggiungiamo ora un elemento, che ci fa capire quanto sia efficace poter usufuire di modalità terapeutiche flessibili capaci di adeguarsi costantemente all'esigenze del soggetto. Addirittura nello stesso soggetto con ernie croniche, le modalità di trattamento variano nel tempo. 

Cesare, Golden Retriver, 13 anni con displasia bilaterale di anche e gomiti, non sapeva più su quale zampa zoppicare, povero! A rotazione gli si gonfiava un articolazione anteriore, che gli provocava molto dolore, e non gli consentiva di appoggiare la zampa offesa. Per il resto seppur zoppicante e dolorante era sempre riuscito a muoversi. (Link video inserimento Aghi Alakej). Cesare ha inziato con Tuinà (massaggio cinese), digitopressione e agopuntura locale per le articolazioni gonfie. Il primo beneficio è stato proprio per il gonfiore che ha iniziato a diminuire fin dalle prime 24 ore, apportandogli un bel sollievo. Dopo le prime 4 sedute di riequilibrio (INTEGRA RIEQUILIBRIO) ho abbinato dietetica e fitoterapia cinese, mantenendo le sedute settimanali di agopuntura. "Mi ha ringiovanito il cane" disse Tommaso il suo proprietario, Cesare era tornato a portargli qualsiasi ramo trovasse in giardino per farselo tirare, come faceva quando era mooolto più giovane.






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