Cos'è la Medicina integrata?

Perché la Medicina integrata è così efficace? Perché è sempre più usata soprattutto per la cure delle patologie croniche, sia su persone che su animali?

Il termine Medicina integrata è recente e deriva dal latino "integer" (integro o intero). Il medico che pratica la Medicina integrata sulle patologie croniche, considera l'essere vivente nella sua totalità e guarda ai sintomi come a segnali che denotano equilibri da ripristinareMedicina complementare, sistemica e integrativa spesso si usano come sinonimi di Medicina integrata.

Scegliere la Medicina integrata significa non volersi fermare solo all'eliminazione del sintomo, bensì andare alla radice. Il sintomo viene considerato, talvolta, come una compensazione del corpo ad un disagio che altrimenti avrebbe potuto generare un problema più grande. Operare su un sistema e non su un componente, significa agire con la consapevolezza che ogni intervento impatta su un insieme di equilibri molto complessi. Quando le patologie sono croniche e il soggetto non è più nel pieno delle sue forze, questi equilibri sono anche fragili e tutto diventa molto delicato. Ecco perché bisogna disporre di una moltitudine di strumenti che consentano di operare in modo preciso, puntuale e, ove necessario, più profondo.

La Medicina integrata è anche:
    • RELAZIONE - È molto importante lo sviluppo di una profonda ed empatica relazione tra medico, paziente e suo proprietario.
    • COINVOLGIMENTO - Il proprietario, al quale l'animale è molto legato, è volutamente e necessariamente coinvolto, in modo attivo, in tutto il percorso.
    • INTEGRAZIONE - È elemento determinante, per il medico, la conoscenza e l'esperienza pratica nell'uso integrato di approcci terapeutici con impostazione anche molto differente.
    • OLISTICA - L'approccio olistico aiuta a porre il nostro cane al centro. Inoltre presuppone la continua attenzione all'intera gamma di dinamiche che influiscono sul suo benessere, sulla sua salute e sulla sua qualità di vita.
    • STUDIO E RICERCA - Alla base vi sono un continuo studio e ricerca. Il primo passo prevede l'identificazione di una strategia personalizzata per ogni soggetto. Lo scopo è agire non solo sul sintomo e sul problema da curare, ma supportare l'animale nel suo naturale percorso di vita.
    • STRUMENTI E TECNICHE - L'ampio ventaglio di opportunità che un medico olistico deve avere, permette di individuare gli interventi più appropriati per quel soggetto e in quello specifico momento. È possibile così profilare continuamente la terapia in modo puntuale e accurato, affinché sia adottato l'intervento più appropriato e mirato possibile. In questo modo si genera anche il minor impatto in termini di effetti "collaterali".
    Ad un primo approccio superficiale, le discipline Medico scientifiche occidentali e orientali, prese singolarmente, sembrano contrapporsi. Ma nella comunione di intenti (salute del cane) ecco che, con il proprio focus e approccio, si incontrano e si rafforzano l'una con l'altra, per contribuire in modo equilibrato alle migliori condizioni di benessere del cane.

    Soprattutto per i cani con patologie croniche ed evolutive, l'approccio terapeutico presuppone collaborazione empatica e intenzioni condivise tra proprietario, medico curante, medico olistico e animale.

    Tutto è orientato per aiutare l'animale a ritrovare e mantenere nuovi equilibri più funzionali e migliori condizioni di salute, grazie al riattivarsi di meccanismi di guarigione che sembravano essersi assopiti.


    Quali sono i 3 elementi fondamentali per la Medicina integrata?

    Per comprendere ancor meglio cos'è la Medicina integrata in veterinaria, riprendiamo alcuni concetti già espressi sopra e aggiungiamo alcuni dettagli.
    1. Il soggetto viene considerato nel suo complesso a 360°, e la strategia è davvero personalizzata. Ogni paziente è un universo a se stante, che ha temperamento, caratteristiche (es. punti di forza e debolezza), esigenze, manifestazioni e disagi peculiari e che è fortemente legato al suo padrone. Pertanto, è importante considerare sia i sintomi precisi, sia le caratteristiche specifiche di ogni soggetto sia il contesto in cui vive (ambienti frequentati, storie di vite, patologie concomitanti, abitudini alimentari, di movimento, di relazione, ecc.). Ecco perché due Pastori Tedeschi affetti da displasia dell'anca, che si manifesta con sintomatologia pressoché identica, possono trovare il loro massimo beneficio da trattamenti diversi. Ho in cura fratelli affetti da stessa patologia con percorsi di cura molto differenti, sebbene alcune tecniche e strumenti usati siano comuni.
    2. La Medicina integrata è un approccio e un modo di vivere, è un modo di affrontare la malattia, la guarigione e la vita, prima che un insieme di tecniche per curare. È orientata alla guarigione, per le patologie "guaribili", mira sempre a raggiungere la migliore qualità di vita possibile, breve o lunga che sia, per qualsiasi tipo di patologia (Artrosi, Epilessia, Tumori, ecc.) La guarigione o il deciso miglioramento scaturiscono da una nuova energia ritrovata che si rinnova. Si cerca, ove possibile, di risolvere la causa del problema andando alla sua causa, alla sua radice. Scegliere la Medicina integrata, significa porsi come focus-bersaglio-risultato, quello di voler riconquistare una "buona vita" e non soltanto eliminare la malattia. Sostituire il termine "malattia" con "buona salute", potrebbe apparire di poca importanza, non lo è per chi pratica la Medicina integrata. Offre infatti una visione che focalizza la nostra attenzione su ciò che funziona e non su ciò che non vorremmo. Pensieri, comportamenti e obiettivi diversi, modificano il percorso di cura, arricchendolo di aspetti nuovi e generativi di stati positivi, che offrono innumerevoli vantaggi al nostro cane e a tutti noi. Certamente non tutte le malattie sono guaribili, e la medicina non può permettersi il lusso di garantire risultati a priori. La medicina non è una scienza esatta, ma imprevedibile e in costante continua evoluzione, così come è l'essere vivente.
    3. La Medicina integrata vede il cane come parte di un binomio inscindibile CANE-PADRONE e contribuisce alla relazione terapeutica tra medico e binomio. Questa relazione, basata sulla fiducia e l'accettazione attiva e responsabile della vita che scorre e anche della malattia, da origine ad un'alleanza terapeutica, fondamentale per raggiungere molti risultati e un benessere spesso inattesi.

    Medicina integrata ed epilessia nel cane

    Se vuoi scoprire come applico la Medicina integrata ai miei amici a 4 zampe affetti da Epilessia, talvolta in condizioni anche molto critiche, leggi "Medicina integrata e Displasia nel cane".

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